martedì 17 marzo ore 21.00
Auditorium di San Felice sul Panaro (MO), via Agnini
“Ho fame di giustizia”. Donne in lotta contro la mafia
Letture e musica
Con Donatella Allegro e Diana Manea. Alla fisarmonica: Olimpia Greco.
Un evento a cura del Comune di San Felice sul Panaro, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Pentesilea: «I maschi saranno soddisfatti.»
Arisbe: «Chiami esser soddisfatti il loro ridursi a macellai?»
Pentesilea: «Sono macellai. Infatti fanno ciò che li diverte.»
Arisbe: «E noi? Se diventassimo macellaie anche noi?»
Pentesilea: «Noi infatti facciamo ciò che è necessario. Ma non ci diverte.»
Arisbe: «Dovremmo fare quello che fanno loro, per mostrare la nostra diversità!»
Pentesilea: «Sì.»
Enone: «Ma così non si può vivere.»
Pentesilea: «Non vivere? Morire sì.»
Enone: «Tra uccidere e morire c’è una terza via: vivere»da Christa Wolf, Cassandra
L’8 marzo si è celebrata la Giornata internazionale della donna; il 21 marzo sarà invece la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. A metà tra queste due importanti scadenze, cerchiamo affrontare il rapporto tra donne e mafia, in particolare donne contro le mafie.
Scrive Renate Siebert, che dell’argomento è probabilmente la massima esperta:
«Essendo donna, una delle prime curiosità è stata quella di immaginare e di comprendere quale fosse la relazione di altre donne con questo problema così conturbante, oscuro e invisibile. Invisibile nonostante la plateale presenza sui rotocalchi e in tv.
Ho cercato, quindi, di ascoltare le voci e le testimonianze autobiografiche che giungono da questo «mondo a parte», voci di uomini mafiosi che parlano delle donne e del femminile, voci di donne che si raccontano. Donne con la mafia, donne contro la mafia. Sono state proprio le testimonianze autobiografiche a convincermi che, rispetto alla mafia, esser uomini o essere donne segna una differenza sostanziale».