Mise en espace
con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo
e con musiche eseguite da Michele Sanchini
in collaborazione con Centro Documentazione Donna Modena, UDI Modena, Dipartimento di Economia Marco Biagi-Unimore e Dottorato di ricerca in lavoro, sviluppo e innovazione-Unimore
e per i contributi iconografici con Biblioteca Poletti, Fondazione Fotografia Modena
Dagli scioperi che seguirono gli ultimi giorni del fascismo fino alle grandi manifestazioni del lavoro degli anni ’70, una serata teatral-musicale per raccontare di un’“invasione” felice e tardiva (e non ancora compiuta): quella delle donne nel mondo del lavoro. Dalle prime leggi di tutela negli anni Cinquanta, all’ingresso in magistratura nel 1963, dall’abolizione del “Coefficente Serpieri” alla riforma dello stato di famiglia del ’75, giù fino alla dichiarata parità di trattamento sul lavoro del 1977, quando al governo sedeva la prima ministra della nostra storia, un 8 marzo per provare a saggiare, con l’ironia del teatro e, sopratutto, con gli occhi di noi oggi, se è poi vero che «carta canta…»
Spettacolo ad ingresso gratuito su invito
Gli inviti, validi per 1 persona, potranno essere ritirati fino ad esaurimento posti alla biglietteria del Teatro Storchi sabato 4 marzo dalle ore 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19. Ogni persona potrà ritirare in biglietteria al massimo 2 inviti.
Info
Biglietteria telefonica Teatro Storchi – tel. 059/2136021 (dal lun. al ven. 9.00 – 13.00)
da: http://unbeldisaremo.it/evento/vogliamo-le-donne-a-lavorare/