L'obbedienza non è più una virtù
15 maggio 2024: le biblioteche rileggono Don Milani
Le biblioteche comunali di Bologna dedicano un momento di lettura collettiva e riflessione alla figura di Don Lorenzo Milani
Mercoledì 15 maggio, dalle ore 18, in contemporanea in dodici biblioteche, sarà letta la Lettera ai cappellani militari (1965). Il testo fu scritto da Don Milani a difesa degli ideali della non-violenza, in risposta a un comunicato stampa emanato dai cappellani militari della Toscana, in cui si accusavano di viltà i giovani italiani obiettori di coscienza.
Nelle dodici biblioteche di Bologna verrà letto il testo da un* allievo* della Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone.
Alla Biblioteca Lame – Cesare Malservisi legge Donatella Allegro.
Saluti iniziali della delegata alla cultura di Bologna e Città metropolitana Elena Di Gioia e dell’assessore alla Scuola Daniele Ara dalla Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio, e interventi di Federico Bellotti (obiettore di coscienza al servizio militare) ed Eraldo Affinati (scrittore e membro del Comitato Centenario Don Milani), in collegamento con tutte le biblioteche.
Introduce e modera Donatella Allegro (attrice).
Con il sostegno di Coop Alleanza 3.0.
In tutte le sedi, ingresso libero fino a esaurimento posti.
L’iniziativa si inserisce nella rassegna del Comune di Bologna Bologna con Don Milani, organizzata tra 2023 e 2024 per ricordare il centenario della nascita del sacerdote, scrittore ed educatore che, con le sue pubblicazioni e il suo impegno, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento rivoluzionò il mondo dell’istruzione italiana. Si svolge inoltre in occasione della Giornata Internazionale dell’Obiezione di Coscienza al servizio militare, celebrata ogni anno il 15 maggio.