Ingorki – Ingorghi d’Arte di periferia

Amiche e amici bolognesi, temerari foresti in trasferta, per tutto il mese di luglio venite a vedere come fervono la vita e l’arte nella più pazzesca delle periferie: spettacoli e concerti, laboratori di saponi e di mandala, presentazioni di libri e riflessioni politiche, film e letture… tutto nello scenario più underground di Bologna, tra murales e umarells, in un miracolo di collaborazione e di testardaggine delle associazioni della zona. Io sarò sul palco in tre serate (le altre, a spostare sedie o a bere al bar di Massimo) Si svolge tutto in Piazzetta Maccaferri, a Bologna. Per chi non la trovasse su Maps: cercare sala Centofiori o il capolinea del Bus 27 (Byron) Ingresso gratuito!   martedì 13 luglio, con una serata poetica e politica dedicata alla Palestina NON DIMENTICARE IL CIBO DELLE COLOMBRE martedì 13 | ore 21.15 proiezioni, letture e dibattito sulla Palestinacon Donatella Allegro e Luisa Morgantini, Presidente AssoPacePalestinaSerata promossa da AssoPacePalestina e Arci Brecht   I recenti, tragici eventi sembrano aver riacceso l’attenzione sulla Palestina. Con parole, video e musica cercheremo di mettere a fuoco storia e attualità di una terra occupata, di un popolo che resiste, delle nostre responsabilità di europei.   mercoledì 14 luglio, con un film documentario PROCESSO ALLA RESISTENZA. ZELINDA RESCA, DALLA RESISTENZA AL CARCERE  mercoledì 14 | ore 21.15 proiezione del videoracconto realizzato da Donatella Allegro e Paolo Soglia. Musica di Daniele Branchinipromosso da Arci Brecht | ANPI Corticella | Associazione Casa dei Popoli |Associazione Effettica   Una tappa particolarmente emozionante, per me, che lavoro a questo progetto da molti mesi. Zelinda Resca è certamente una delle partigiane più amate a Bologna, ma a Corticella è addirittura un mito. Luca Alessandrini, Francesca Ciampi e Nerio Nesi, in video, ci raccontano la sua storia inquadrandola in quella più ampia e misconosciuta della repressione anticomunisa e antipartigiana del dopoguerra.     mercoledì 28 luglio, con un reading sportivo e musicale E LO SPORT? mercoledì 28 | ore 21.15reading/concerto con Donatella Allegro (voce) e David Sarnelli (fisarmonica)ospite Roberta Li Calzi, Consigliera Comunale di Bologna e Presidente VII Commissione Consiliare Parità e Pari opportunità. Lo sport fa bene, fa male? E il tifo? E le donne? Spunti di musica e letteratura, con una riflessione importante di Roberta Li Calzi, promotrice della Carta del Valori per lo Sport femminile del Comune di Bologna   A questa rassegna hanno collaborato: ANPI Corticella | Arci Bologna | Assopace Palestina | Circolo Arci Brecht | Corsi & Percorsi Soc. Coop. | Dry-Art | Fantateatro | Legambiente Bologna | Ludoteca Vicolo Balocchi | Serendippo | Spazio Met | Svegliati Europa | TotemLab APS | Tiziana Passarini | Donatella Allegro | Associazione Effettica Con il sostegno di Comune di Bologna | Bologna Estate 2021 | #bolognaestate2021      

POESIA FESTIVAL 2021

Riprendono gli eventi, la vita sociale all’aperto; riprende anche il Poesia Festival e io sono onorata di partecipare 10 LUGLIO 2021, Ore 21.00 Marano sul Panaro  – Piazza Matteotti in caso di maltempo al Teatro di Marano s.P. LA POESIA E LA VITA Conversazione con Roberto Alperoli, Alberto Bertoni, Emilio Rentocchini Conduce Roberto Galaverni Letture di Donatella Allegro a seguire concerto di MUSICA OFFICINALIS Esplorazione sonora tra musica antica e musica dei popoli Catia Gianessi – Gabriele Bonvicini – Igor Niego – Walter Rizzo – Roberto Romagnoli  

La notte in cui restammo tutti svegli

dal 26 al 3 giugno nel chiostro del Teatro San Martino di Bologna Uno spettacolo di: Alessandro Migliucci Con: Donatella Allegro,  Alessandro Pilloni,  Cesare Soffiati, Elena Patanè, Federico Caiazzo, Eugenio Massara, Riccardo Canzini, Margherita Chionsini, Matilde Savorosi, Jacopo Giancaspro, Pasquale Gramegna, Dario Boldrini   “Staccati da quel cellulare!”, “Smettila di perdere tempo!”, “Cosa ci trovi di tanto interessante lì sopra?”, “Ai miei tempi era diverso!”… Quante volte gli adolescenti vengono ripresi con queste frasi? E quante volte il loro mondo sembra un universo sconosciuto alle generazioni adulte di oggi che furono, a loro dire, giovani molto diversi? Eppure, volenti o nolenti, in questo spettacolo ci scontreremo con la perpetua uguaglianza dei meccanismi che guidano le emozioni umane. Ciò che chiamiamo evoluzione della società, insomma, ma a prescindere dalle generazioni che in essa sono protagoniste. Attraverso un famoso fatto di cronaca del 1981, unito alle contrastanti emozioni che ingenerò nelle coscienze, rivivremo i giorni in cui – per svariati motivi tra loro indipendenti – un’intera nazione non si volle scollegare dal tubo catodico dei televisori per assistere nottetempo a ciò che forse avremmo già potuto definire un triste ed emozionante “grande fratello”.   DATE Dal 26/05/2021 al 29/05/2021, ore 20:30 Dal 31/05/2021 al 03/06/2021, ore 20:30 Diversamente da quanto comunicato in precedenza lo spettacolo inizierà alle ore 20:30 Prenota qui il tuo biglietto Le parole del regista “La notte in cui restammo tutti svegli” nasce prevalentemente dalla voglia di raccontare come generazioni distanti tra loro siano animate da medesimi sentimenti ed emozioni, restituendole a noi attraverso il filtro della società che hanno attorno in quel determinato momento. Tutto cambia costantemente e repentinamente fin quasi a farci, in alcuni contesti, sentire addirittura inadatti, refrattari o scettici sulla destinazione di dove stiamo andando. Oggi i nostri figli hanno lo schermo del cellulare, noi avevamo quello della televisione e i nostri nonni il suono della radio. Cambiano i tempi, evolvono gli esseri umani e le mode si trasformano o, meglio, si adattano alla società stessa, innescando così una famosa frase che da secoli passa di padre in figlio: “ai miei tempi era diverso!” Se vero o falso non sta al teatro dirlo. Quello che cerchiamo noi registi, di solito, è una domanda. Perché Alfredino Rampi? Perché Alfredino, con la sua triste vicenda, è diventato un simbolo con cui rapportarsi e fare i conti. La sua storia ci ha dimostrato come un mezzo di comunicazione di massa possa, in modo quasi morboso, collocare le nostre coscienze sulla sottile linea di demarcazione tra la sofferenza e la speranza. Uno spartiacque mediatico vissuto da un’intera nazione ancora poco consapevole di cosa quell’evento avrebbe rappresentato in futuro. Per coloro che hanno vissuto la storia di Alfredino, me compreso, la ricompensa è stata una miscela di impotenza, vergogna e speranza perduta con la quale avremo sempre un conto aperto. Nel giugno del 1981 avevo quasi cinque anni e, come tutti coloro che sono stati testimoni di quei giorni, anche io mi trovavo di fronte alla televisione a sperare di assistere ad un lieto fine. Alessandro Migliucci Durata: 75 min Uno spettacolo di: Alessandro Migliucci Assistente alla regia: Anita Sgheiz Disegno Luci: Giovanni Bua  Disegno Audio: Federico Mordeglia  Direttore di produzione: Francesco Vaira  Assistente alla produzione: Giuseppe Maisto Con: Donatella Allegro,  Alessandro Pilloni,  Cesare Soffiati, Elena Patanè, Federico Caiazzo, Eugenio Massara, Riccardo Canzini, Margherita Chionsini, Matilde Savorosi, Jacopo Giancaspro, Pasquale Gramegna, Dario Boldrini E Con: Agnese Bellei, Elena Capucci, Clelia Carati, Chiara Cavazzuti, Federica Di Padua, Lorenzo Giordani, Valeria Girotti, Ilaria Girotti, Giusy Iorio, Andrea Malpezzi, Miriam Muraca, Maria Chiara Parmiani, Irene Patisso, Valeria Piccioni, Pietro Toschi

25 aprile 2021

Per il secondo anno celebriamo un 25 aprile senza abbracci, senza incontri festosi in piazza, senza allegre folle che cantano Bella Ciao a Monte Sole o in via del Pratello. Molto – ma non tutto – si svolge online, e non posso evitare di considerarla una ferita, un’occasione persa. E, tuttavia, quello che si fa in rete resta, e si spera serva ad altri. Il mio 25 aprile è fatto di tanti piccoli contributi a grandi realtà o associazioni che si battono per la memoria, per la giustizia e per la libertà. Li propongo “a grappoli”, perché restino insieme, ma ognuno ha dietro una sua storia e un suo pensiero. Buona Liberazione!   UDI BOLOGNA per il 25 aprile Udi Bologna ripropone: un video racconto di Anna Zucchini che abbiamo prodotto insieme per il 21 aprile 2020 la versione integrale di Pane, lavoro e pace, nelle riprese effettuate presso il Teatro Storchi una versione animata delle tavole a fumetti dedicate ai Gruppi di Difesa della Donna a cura di Valentina Monaco i podcast andati in onda su Radio Città Fujiko a fine 2020, per raccontare le grandi battaglie di UDI   Il 25 aprile nel mio quartiere – QUARTIERE NAVILE, Bologna la puntata integrale dedicata al 25 su lookup radio, in diretta il 23 aprile e ora in podcast (con un mio piccolo contributo alla fine) il video tratto da “Le Storie di Miriam” realizzato con i bibliotecari della Biblioteca Lame “Cesare Malservisi”, dedicato ai “cinni di guerra”   I DIARI DI PIEVE Quest’anno, il 25 aprile, l’Archivio dei diari festeggia l’anniversario della Liberazione promuovendo sul proprio canale Youtube e sulle pagine Facebook dell’Archivio e del Piccolo museo del diario, la “Staffetta della Resistenza”. Oggi pomeriggio, dalle ore 16:00 alle ore 18:30, è in programma una diretta video in cui ventitré studiosi, introdotti dalla storica Patrizia Gabrielli (Università degli Studi di Siena), si passeranno virtualmente il testimone per tracciare una panoramica della articolata produzione storica e letteraria relativa al Secondo conflitto mondiale e alla Resistenza, scandita da letture dei testi più significativi sul tema, custoditi nel nostro Archivio. Sarà possibile seguire la diretta streaming collegandosi ai seguenti canali: – pagina Facebook Archivio: facebook.com/archiviodiari – pagina Facebook Piccolo museo: facebook.com/piccolomuseodeldiario – canale Youtube Archivio: youtube.com/archiviodiari  

Corso di dizione con i Cantieri Meticci

Il tenuto da Donatella Allegro, attrice e doppiatrice, è rivolto a tutte le categorie di persone interessate a raffinare la propria comunicazione con un pubblico: attori, presentatori, insegnanti, ma anche chiunque sia semplicemente desideroso di rafforzare la propria consapevolezza nel parlare. Il corso è articolato in 4 lezioni: 15, 18, 22 e 25 marzo, dalle 17.30 alle 19, e si svolge attraverso la piattaforma zoom. : • Introduzione: senso e usi della dizione, e un po’ di storia dell’italiano standard • Apparato fono-articolatorio e fonazione, cenni di respirazione: come si pronunciano i suoni dell’italiano • Raddoppiamento fonosintattico e catena parlata, caratteristiche regionali e cadenza • Efficacia comunicativa (con esempi nei vari contesti: recitazione, public speaking, insegnamento, etc.) • …e tanti, tanti esercizi! A richiesta è possibile concordare con l’insegnante delle lezioni individuali aggiuntive. info e iscrizioni: formazione@cantierimeticci.it » www.cantierimeticci.it/corso-dizione/ Mostra meno

Tuentis

Interviste in pillole ai ventenni in anno pandemico. Un programma confezionato da Donatella Allegro per madeinbo.tv In onda il giovedì alle 13 sulla radio-tv madeinbo.tv o sul canale DDT 210 (solo Emilia-Romagna), Tuentis è un nuovo format che ho ideato con l’obiettivo di creare un dialogo, un confronto e un momento di visibilità con e per i ragazzi tra i 18 e i 21 anni. Il programma ha debuttato giovedì 18 gennaio, va in onda all’interno di Piazza Maggiore, condotto da Moreno Mari e Paolo Soglia, dura quindici minuti e potete rivederlo sul sito di madeinbo.tv, sulla pagina Facebook della radio-tv, oppure sulla mia. Se siete o conoscete giovani in questa fascia d’età che avrebbero voglia di raccontarsi, scrivetemi!   1. Matilde – puntata del 18/02/21 2. Vittoria – puntata del 25/02/21https://youtu.be/TUIEv0Qj1fw 3. Emanuele – puntata del 04/03/21   4. Sun – puntata dell’11/03/2021   5. Gabriele – puntata del 19/03/21     6. Maristella – puntata del 25/03/21     7. Federico – puntata dell’1/05/21   8. Alberto – puntata dell’8/04/21   9. Francesco – puntata del 15/04/21     10. Arianna – puntata 22/04/21    

Donne, diritti e democrazia tra passato e futuro 3

Seconda puntata WELFARE. UN ASILO A MISURA DI BAMBINO Domenica 27 alle ore 12 su Radio Città Fujiko 103.1 fm (o in streaming dal sito per chi non è di Bologna) va in onda la terza puntata del ciclo di radiodocumentari che ho curato insieme a Eloisa Betti e Rossella Roncati per UDI Bologna – Unione Donne in Italia Nella seconda puntata di questo ciclo dedicato alle lotte dell’Unione Donne Italiane si parla dei primi passi del nostro welfare e di come questo sia fondamentale per l’emancipazione femminile, in particolare delle lotte condotte dalle donne per ottenere gli asili nido, fondamentali non solo per l’educazione dei bambini ma per la liberazione delle donne stesse – tra autogestioni, sperimentazioni e leggi, fino a riflettere sulla situazione di oggi. Oltre alla mia voce, sentirete quelle di Eloisa Betti, di Katia Graziosi e di Matilde Savorosi Un grazie speciale a donne speciali. Le battaglie dell’UDI sui servizi sociali hanno contribuito in modo decisivo allo sviluppo del modello italiano di welfare. Il tema dell’assistenza e dei servizi per l’infanzia è centrale nella proposta politica dell’associazione fin dall’immediato dopoguerra. Al centro della puntata la mobilitazione e l’attivismo delle donne per la costruzione di una rete di asili nido gratuiti, finanziati dallo stato e gestiti dai comuni. Il percorso è stato elaborato grazie alla documentazione e alle audio-interviste conservate negli archivi dell’associazione. Ci guida in questo percorso Eloisa Betti, storica e responsabile scientifica dell’archivio UDI di Bologna. Conclude, con uno sguardo sul presente, Katia Graziosi, presidente di UDI Bologna.