Ho il piacere di far parte dei narratori di questo importante progetto a cura di Paolo Soglia e Lorenzo Stanzani LO SQUADRISMO IN EMILIA ROMAGNA – ANPI EDUCATIONAL 1920/1922 Progetto per la realizzazione di una serie di prodotti audiovisivi in cinque puntate da 12 minuti ciascuna che ha per oggetto la nascita e l’affermarsi del fascismo in Emilia-Romagna attraverso lo squadrismo e la violenza, fino alla soppressione delle libertà democratiche. I video saranno girati a Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Parma. Il materiale prodotto sarà a disposizione per incontri pubblici, approfondimenti tematici e divulgazione storica nelle scuole in collaborazione con gli insegnanti degli istituti dell’Emilia-Romagna. L’idea nasce dall’opportunità offerta dal bando regionale Memoria del ‘900, e vuole essere l’occasione per iniziare un lavoro di divulgazione capace di raccontare ai più giovani, attraverso un linguaggio moderno e storicamente preciso, la storia dell’antifascismo in Emilia-Romagna dalle origini ai nostri giorni, proseguendo lo stile narrativo del documentario “The Forgotten Front”, realizzato nel 2019 da Soglia e Stanzani. I cinque incontri in queste città non avranno solo un significato geografico, ma saranno emblematici di un tema. Ecco il calendario delle visite e delle riprese: 19 ottobre 2022 – Bologna: “Battesimo” – 1920 l’assalto squadrista per impedire l’insediamento della giunta socialista e la strage di Palazzo D’Accursio Narratrice: Donatella Allegro 20 ottobre – Ferrara: “Egemonia” – la provincia più rossa dell’Emilia Romagna conquistata dagli squadristi, in cui intere masse passarono armi e bagagli col fascismo. Narratore: Moni Ovadia 21 ottobre – Forlì: “Radici” – la terra natale di Mussolini, dove tutti lo conoscevano come agitatore socialista, segretario locale del PSI e dove tornò con le camicie nere. Narratore: Miro Gori 24 ottobre – Ravenna: “Capitolazione” – la presa della città nel luglio 1922 da parte di Italo Balbo e la distruzione del movimento cooperativo. Narratrice: Donatella Allegro 25 ottobre – Parma: “Resistenza” – agosto 1922, l’unica città che respinse gli squadristi grazie all’unità delle forze antifasciste e all’organizzazione militare degli “Arditi del Popolo”. Narratore: Bruno Stori ANPI EDUCATIONAL Ogni puntata sarà ambientata in un luogo rappresentativo del tema che si va ad affrontare e coinvolgerà una ventina di ragazzi e ragazze tredicenni di varie classi formato grazie alla collaborazione dell’istituto Guido Reni di Bologna. Il gruppo, accompagnato da un personaggio della cultura, ascolterà il racconto dei fatti nei luoghi dove si sono svolti. Le personalità individuate sono: Donatella Allegro, Miro Gori, Ivano Marescotti, Moni Ovadia, Bruno Stori. Le visite saranno precedute da un lavoro di preparazione sui ragazzi per la conoscenza di quel periodo, curate dalla professoressa delle Guido Reni Marisa Vesentini. Ogni puntata si svolgerà in un Comune diverso: Bologna Città Metropolitana, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Parma, in modo da poter avere un ampio sguardo su tutta la Regione Emilia-Romagna. Il filmato inizia con il percorso in pullman dei ragazzi fino al luogo di destinazione a cui segue l’incontro con il personaggio della cultura che si presenta ai ragazzi e racconta loro i fatti, cogliendo i loro commenti e i loro sguardi mentre ascoltano la narrazione. La giornata filmata diventerà una puntata autonoma, che sarà poi inserita in un filmato unico della durata di circa un’ora che avrà come raccordo tra le diverse puntate la voce fuori campo dell’attore Ivano Marescotti.  

ALTRE RIPARAZIONI. Storia e lotte delle OGR Bologna

Mercoledì 5 ottobre 2022 ore 21, Piazza Lucio Dalla, Bologna uno spettacolo di e con Donatella Allegro sonorizzazione in live set di Stefano D’Arcangelo progetto realizzato in collaborazione con AFeVA e Museo OGR Bologna Voci fuori campo di Jadel Andreetto, Jessica Mazzetti Le voci di  Noella Bardolesi, Giuseppe Daini, Gianni Dal Monte, Salvatore Fais, Romeo Zazzaroni msono tratte dal documentario OGR-Le Officine della Memoria: storia di lavoro, amianto e lotte per la salute e con la collaborazione di: Andrea Caselli, Silvano De Matteo, Giovannino Albanese, Elia Dal Maso Da un’idea della Fondazione Innovazione Urbana di Bologna

Per il resto è tutto da verificare

Giovedì 15 settembre, alle ore 21.45, presso il Campo alla Fiera di Pieve Santo Stefano (AR) torna in scena Per il resto è tutto da verificare, lo spettacolo dedicato alla partigiana Zelinda Resca. L’evento si inserisce all’interno del Premio Pieve Saverio Tutino 2022. L’ingresso è gratuito ma si consiglia di prenotare. Per il programma completo del Premio e le modalità di partecipazione, rimando al sito dell’Archivio.  

Andiamo a… Fondo. Laboratorio di teatro per donne

Ogni lunedì dalle 10 alle 12 presso la Casa di Quartiere Fondo Comini, a Bologna. Frequenza gratuita Il teatro non è solo spettacolo, lo dice l’etimologia della parola: teatro è guardare, farsi guardare: teatro è l’edificio riservato a raccontare e guardare. Teatro siamo noi che ci facciamo raccontatori e raccontatrici di storie, magari delle nostre, scegliendo le parole e i gesti per trascinare con noi chi ci guarda. In questo senso, il teatro è un mezzo perfetto per potenziare la nostra presenza nel mondo e tra gli altri, per acquisire efficacia nelle azioni che facciamo e nelle parole che pronunciamo; quindi, per andare a fondo delle nostre emozioni e dei nostri mezzi espressivi. Il laboratorio che proponiamo ha come target quelle persone, e in particolare quelle donne, che non hanno avuto il tempo, il coraggio, i mezzi economici per esplorare questi aspetti di sé. Il percorso è diretto a donne italiane e straniere, senza selezione di base neppure sulle competenze linguistiche; sono anzi benvenute le principianti assolute, le timide, le anziane, le insicure del proprio italiano, le straniere, quelle che pensano che “non ce la faranno mai ad andare in scena”. Si cercherà inoltre di dare continuità alle esperienze già svolte presso la Casa di Quartiere “Fondo Comini”, coinvolgendo le donne che hanno partecipato e partecipano ai laboratori teatrali, ai corsi di teatro, di sartoria. Si partirà dalle basi tecniche (stare nello spazio, entrare in relazione con le altre con il corpo e con lo sguardo, spingere la nostra voce oltre i limiti consueti), alternando esercizi di improvvisazione, individuali e collettivi; saranno esplorati piccoli testi letterari, non necessariamente teatrali (poesie, dialoghi, frammenti di romanzi o racconti) ma anche scritti dalle partecipanti, magari autobiografici. Il vissuto personale dovrà essere non un fatto da rimuovere per “sparire in un personaggio” ma, al contrario, punto di partenza a cui dare valore. In questo modo crediamo che ciascuna possa trovare la propria voce in un ambiente protetto e, intanto, conoscere le storie delle altre (comprese le storie di migrazione, di sofferenza o dei propri cambiamenti personali, positivi e negativi); contemporaneamente, avrà acquisito i primi rudimenti tecnici per farlo con efficacia. Non è previsto uno spettacolo finale ma una restituzione collettiva in forma di festa. Periodo: settembre-dicembre 2022. Luogo: a Bologna, negli spazi interni ed esterni della Casa di Quartiere “Fondo Comini” Operatori: Donatella Allegro ed Elia Dal Maso (curriculum vitae allegati) per iscrizioni: casadirubik@gmail.com oppure direttamente a me (Donatella)  

Come un uomo inseguito

installazione/spettacolo dall’opera di Danilo Kiš produzione Cantieri Meticci testo e regia di Pietro Floridia assistenti alla regia Niccolò Di Flavio, Laura Marcon, Alessia Pasqualini, Bruno Ughi scenografia Luana Pavani oggetti scenici Sara Pour, Joulya Samra video Oscar Serio animazioni Sara Pour musiche di scena Simone Lamusta, Emiliano Minoccheri con: Donatella Allegro, Stefania Alterio, Anna Luigia Autiero, Alessia Del Bianco, Younes El Bouzari, Pietro Floridia, Nicola Gencarelli, Seit Kibja, Joumana Maana, Antar Mohamed Marincola, Emiliano Minoccheri, Irene Maria Olavide, Sonia Samra Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata   A partire dall’opera edita e inedita di Danilo Kiš, grande autore serbo del Novecento, nasce la riscrittura operata da Cantieri Meticci: dai frammenti di testo, dalle immagini, dagli schemi della trama abbozzati proprio durante il suo ultimo viaggio in treno verso Parigi, poco prima di morire. Un giallo metafisico alla ricerca di un padre scomparso, che si dipana lungo i binari di quelle domande che da sempre accompagnano l’umanità: cosa ereditiamo dal passato? Come possiamo trasmetterlo a chi verrà dopo di noi? Cosa possono la scrittura e l’arte di fronte alla morte? Gli spettatori sono accolti a bordo di quel treno destinato a viaggiare lungo il corso della Storia, attraversando l’Europa in tre epoche diverse: 1944, 1989, 2022. Kiš, nato da padre ebreo ungherese e madre montenegrina, è stato definito da Susan Sontag “uno dei tre maggiori scrittori viventi”, con una vasta produzione che comprende racconti, poesie, saggi, e che può essere letta come un’unica grande meditazione sulla Storia. Oltre che autore di talento, Danilo Kiš è stato soprattutto “Homo poeticus”, capace di opporre alle sparizioni dei corpi senza tomba causati da nazismo e stalinismo la letteratura, la “realtà non reale” come campo poetico – ma anche politico – di redenzione: le sue opere raccolgono infatti il tentativo di elevarsi al di sopra delle divisioni etniche e religiose, senza perderne la consapevolezza culturale. Tutte le info sul sito: https://www.uomoinseguito.cantierimeticci.it  

Circolare periferica

Il 5 luglio alle ore 21 in Piazza dei Colori a Bologna Di fronte al palco su camion, 200 sedute. Donatella Allegro nei panni di una giornalista che scopre per ragioni professionali il mondo multietnico e solidale di Piazza dei Colori. Nella narrazione i ricordi storici (la presenza di Mozart a metà ‘700 a Villa Gandolfi-Pallavicini) si mischiano alle emergenze di anni recenti (l’utilizzo di Villa Salus e delle caserme dismesse) e alle testimonianze del lavoro dei tanti volontari. Proseguirà il cantautore N.A.I.P. con una selezione di canzoni di ieri e di oggi che cantano la vita di periferia italiana e del mondo, da Quelli che benpensano di Frankie Hi nrg, 7 Miliardi di Massimo Pericolo, The neighborhood di Tom Waits, Un albero di 30 piani di Celentano fino alla Mazurka di periferia di Raul Casadei. In chiusura il rapper AKRAN, nato in Sudan e cresciuto a Bologna. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata. info@mismaonda.eu, 349 761 9232

Musica al verde

  All’interno della rassegna Musica al verde, tre appuntamenti di musica e letture a tema natura e alberi. Ingresso gratuito a tutti gli eventi *** DOMENICA 26, ore 14.30 Parcheggio Cervarola, via Lago della Ninfa, Sestola SU ALBERI E NATURA Donatella Allegro, camminante e voce recitante Renata Lacko, accompagnamento con violino e piedi ULTERIORI INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Sara – 3468546218 leggi il programma della giornata *** DOMENICA 26 GIUGNO, ore 18 Giardino Esperia, Passo del Lupo, Sestola DIVAGAZIONI TRA GLI ALBERI Renata Lacko, violino, viola Donatella Allegro, voce recitante *** DOMENICA 27 GIUGNO, ore 21 Area estiva del teatro tempio, Modena LA CITTA’, IL VERDE, L’UMANITA’ Renata Lacko, violino Donatella Allegro, voce recitante    

Il corpo giusto

Con Donatella Allegro, Matilde Savorosi, Veronica Stecchetti regia di Donatella Allegro lettura scenica da Il corpo giusto di Eve Ensler all’interno della rassegna Da una riva all’altra a cura di Cantieri Meticci, presso Salus Space, in via Malvezza a Bologna «Più divento vecchia e apparentemente saggia e sicura di me, più la sensazione di inadeguatezza diventa ambigua, totale e terroristica. Penso che per molte di noi, o meglio la maggioranza, o forse tutte noi esista almeno una parte specifica del corpo in cui questa inadeguatezza si manifesta: le cosce, i glutei, il seno, i capelli, il naso, il mignolo del piede. Sapete di cosa parlo, vero? Non importa in quale luogo del mondo mi trovi, che sia Teheran, dove le donne si fanno rompere e rimodellare il naso per sembrare meno iraniane, o Pechino dove si fanno spezzare le gambe e aggiungere ossa per essere più alte, o Dallas dove si fanno ridurre la lunghezza dei piedi per poter entrare in un paio di Manolo Blahnik o di Jimmy Choos. Ovunque ho conosciuto donne che odiano una particolare parte del proprio corpo. E passano quasi tutta la vita a cercare di aggiustarla, di ridurla. […] È come se fossero state assegnate a un piccolo territorio, il loro corpo, che cercano di tiranneggiare, pulire, controllare mentre perdono completamente di vista il mondo.» Eve Ensler Ingresso libero

Oh quante belle figlie Madama Dorè

Venerdì 17 giugno 2022 I Ore 18.00 presso la Sala Renata Bergonzoni, Casa delle Donne di Modena (Str. Vaciglio nord, 6) Oh quante belle figlie Madama Dorè Spettacolo di Donatella Allegro con Donatella Allegro e Simone Francia. Lo spettacolo restituisce il percorso partecipativo “La tua stria, per la Storia” di raccolta di scritture autobiografiche realizzato nell’ambito del progetto “In prima persona femminile: diari, memorie, epistolari tra soggettività e storia” promosso dal Centro Documentazione Donna, con il sostegno della Fondazione di Modena e il patrocinio del Comune di Modena. Le testimonianze messe in scena provengono principalmente dal laboratorio Come ci divertivamo: la scuola, le amicizie, i giochi, i passatempi, le estati, il tempo libero, realizzato dalle Residenze, Semiresidenze e Spazi anziani del Comune di Modena Saluti: Paolo Cavicchioli, presidente Fondazione di Modena Vittorina Maestroni, presidente Centro documentazione donna Roberta Pinelli, assessora Politiche sociali del Comune di Modena https://www.cddonna.it/progetti/in-prima-persona-femminile/ Mostra meno

Vogliamo un posto al sole

Viaggio nel passato coloniale d’Italia 18 giugno ore 21.30, piazzetta Maccaferri, Bologna testi di Donatella Allegro e Paolo Soglia con: Donatella Allegro e Paolo Soglia musica: Daniele Branchini Tra le tante ombre della nostra storia patria, ce n’è una lunga un secolo, che pochi hanno tentato di indagare: il colonialismo italiano e i suoi crimini. In Libia, Eritrea, Somalia, Etiopia, i segni dell’occupazione italiana sono ben presenti, ma quel che manca è l’elaborazione, a tal punto che in Italia non se ne parla affatto. Riprendere il discorso è oggi più che mai indispensabile davanti ai movimenti migratori da questi (e altri) paesi. L’evento fa parte di Ingorki.22. ingresso gratuito.