«Lasciate ogni paura, o voi ch’entrate!» Introibo fiorentino

Sabato 27 febbraio 2016, dalle ore 14.30 alle ore 20.30 Domenica 28 febbraio 2016, dalle ore 11.00 alle ore 20.00 Prove Atelier (Teatro Niccolini – Via Ricasoli, 3 Firenze) Venerdì 4 marzo, ore 21.00 Esito Atelier (Teatro Niccolini – Via Ricasoli, 3 Firenze) Parte a Firenze il progetto di teatro partecipato Carissimi Padri… Almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915)! A inaugurarlo l’atelier «Lasciate ogni paura, o voi ch’entrate!» Introibo fiorentino, uno spettacolo unico, al quale puoi parteciperanno gli attori della compagnia e 150 cittadini, fiorentini e non. Il regista Claudio Longhi, gli attori Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo e la fisarmonicista Olimpia Greco coinvolgeranno la città, fino all’autunno prossimo, in un’indagine, a un tempo appassionata e vigile, intorno alle cause, o meglio le follie, che cento anni fa trascinarono l’Europa nel baratro della Grande Guerra, a quell’«inutile strage» dopo cui «nulla fu più come prima». Il tutto, però, con uno sguardo ironico e straniato, onde meglio mettere a fuoco, attraverso il filtro del riso, le assurde scelte che venti lustri fa generarono il disastro; e scongiurarne ogni tentativo di ripetizione. Per assistere allo spettacolo esito del laboratorio, è indispensabile prenotare online: http://www.teatrodellapergola.com/atelier/  

Molte cose sono in una cosa… Uno straniamento brechtiano

  MARTEDI’ 24 novembre ore 21  – San Felice sul Panaro Pala Round Table, Piazza Italia Info: tel. +39 059 2136045 (lun-ven dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18) MERCOLEDI’ 25 ore 21 – Finale Emilia Teatro Tenda via Stazione — ex campo Robinson Info: tel: +39 059 927138 (mercoledì dalle 15.30 alle 19, venerdì dalle 10.30 alle 14) a MODENA dal 15/12 al 18/12/2015, ore 11:00 il 19/12/2015, ore 20:00 il 20/12/2015, ore 17:00 Teatro delle Passioni, Modena regia Claudio Longhi assistente alla regiaGiacomo Pedini con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo e alla fisarmonicaOlimpia Greco Emilia Romagna Teatro Fondazione A chiosa della riflessione, condotta in seno a Carissimi Padri… Almanacchi della Grande Pace (1900-1915), intorno alle ragioni/follie che condussero cento anni fa la politica e la società europea quasi sul ciglio dell’autodistruzione, uno spettacolo-didattico per esplorare ed esperire – con l’ironia corrosiva propria del teatro epico brechtiano – gli implacabili (e talvolta micidiali) meccanismi della dialettica, nelle sue più lucide (e spietate) applicazioni al campo degli umani conflitti. Sulla scia del ciclo di lezioni-spettacolo Teatro della Storia vs Storia del teatro, e “travestendo” in chiave Grande Guerra il dramma didattico Gli Orazi e i Curiazi di Bertolt Brecht (brillante esercitazione teatrale e politica immaginata nel 1934 dal celebre drammaturgo di Augusta per attori/spettatori-studenti), la mise en espace «Molte cose sono in una cosa» intende ripartire dalla leggenda antica dei tre campioni di Roma opposti ai tre avversari della città di Albalonga per tentare di meglio mettere a fuoco (straniandole opportunamente) le tremende conseguenze di ogni fascinazione bellica: quelle patite dai nostri Carissimi Padri… di inizio Novecento, forse non troppo diverse, mutatis mutandis, da quelle che, oggi, minacciano noi. Talvolta, infatti, era solito ripetere “il povero B.B.”, guardando le cose di lontano, le si vede decisamente meglio… dal sito www.carissimipadri.it altre info sul sito di Emilia Romagna Teatro Fondazione

Una lunga storia italiana

È online il video Una lunga storia italiana. Un piccolo film per raccontare una grande storia: quella della CGIL di ieri e di oggi. Con Donatella Allegro, Jean René Bilongo, Andrea De Curti, Ivano Marescotti, Elisabetta Vergani, Vittorio Viviani. Regia di Paolo Di Nicola. l’Inno dei Lavoratori di Turati è reinterpretato dai Nedd Ludd e Marino Severini (The Gang), il Quarto Stato dai migranti, i giovani precari, gli studenti.

Aggressività e amore: il lato positivo del conflitto.

Lezione del Prof. Franco Baldoni Letture di Donatella Allegro Vignola, 3 Settembre 2015. Piazza dei Contrari In una prospettiva psicoanalitica ed etologica l’aggressività non ha conseguenze solo distruttive e si presenta piuttosto come una funzione indispensabile per la sopravvivenza della specie che regola la relazione tra i suoi membri e favorisce l’adattamento all’ambiente. In particolare, la capacità di affrontare i conflitti e gestirli in modo sano e costruttivo è fondamentale sia nell’infanzia che nell’età adulta. Aiutati da letture e filmati si cercherà di evidenziare alcuni aspetti positivi dell’aggressività umana nella protezione del proprio gruppo sociale, nella difesa della prole e nelle relazioni umane significative, in particolare i rapporti tra genitori e figli e la vita di coppia.  

Pane, lavoro e pace. I Gruppi di Difesa della Donna tra Resistenza ed Emancipazione

sabato 5 settembre ore 21.00 presso la Festa de l’Unità Provinciale Modena – Sala Europa In occasione del 70° anniversario del diritto di voto alle donne Pane Lavoro e Pace. I gruppi di Difesa della Donna tra Resistenza ed emancipazione con Donatella Allegro e Irene Guadagnini regia di Donatella Allegro Introducono: Lucia Bongarzone coordinatrice della Conferenza regionale delle Democratiche Daniela Depietri assessore alle Politiche Sociali Comune di Carpi Roberta Verdelli esecutivo Conferenza provinciale delle Democratiche Iniziativa promossa dalla Conferenza provinciale delle Democratiche prodotto da Effettica Associazione culturale    

Il sole di Hiroshima. Scene da una “rivoluzione (pochissimo) controllata”.

Bologna, 6 agosto 2015 cerimonia delle lanterne, spettacolo, cibo giapponese e solidarietà Ogni anno, il 6 agosto a Hiroshima, per commemorare le vittime dell’olocausto atomico del 1945 si svolge la cerimonia delle lanterne galleggianti (tōrōnagashi). Durante la cerimonia lanterne di carta vengono affidate alla corrente dei fiumi o alle maree dell’oceano: alcuni decorano le lanterne con disegni o frasi per esprimere un proprio desiderio o mandare un messaggio particolare. Grazie a Nipponica e all’associazione Symballein, anche Bologna ricorderà, con un programma speciale, il 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale coincisa con il primo sgancio atomico sull’uomo. Prima della cerimonia, alle ore 21.00 avrà inizio lo spettacolo Scene da una “rivoluzione (pochissimo) controllata”. con Donatella Allegro e Lino Guanciale Lo spettacolo rientra nell’ambito del progetto Scena solidale e Carissimi Padri… Almanacchi della Grande Pace (1900-1015), il progetto di Emilia Romagna Teatro Fondazione – ERT che dallo scorso gennaio indaga grottesche figure, assurde ragioni o per meglio dire le ‘follie’ che hanno condotto lo scoppio della Grande Guerra. La regia dello spettacolo sarà di Claudio Longhi. Il progetto è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Guarda il video dell’edizione 2014 LA SOLIDARIETÀ L’intero ricavato delle serata sarà devoluto in beneficenza in parti uguali a favore di due distinti progetti di solidarietà, uno giapponese e uno italiano. Metà delle donazioni saranno consegnate alla NPO giapponese Watanoha Smile, impegnata nel sostegno dei bambini della scuola elementare “Watanoha” di Ishinomaki, gravemente danneggiata dallo tsunami che ha colpito il Giappone nel marzo 2011. La restante metà del ricavato dell’evento sarà invece devoluta a favore del Comune di Novi di Modena, coinvolto nel terremoto del maggio 2012, per l’allestimento di un parco giochi, ParcoBaleno, nell’area in cui, prima del sisma, sorgeva una scuola elementare. ulteriori informazioni sul sito di Nipponica

Recordare

Il 14 aprile alle ore 21.00, al Teatro delle Passioni di Modena, va in scena il reading di poesie di Roberto Alperoli, Alberto Bertoni ed Emilio Rentocchini. La lettura dei versi sarà affidata agli autori; un’altra voce (Donatella Allegro) reciterà brani sulla poesia. Musiche dal vivo eseguite da Claudio Ughetti e Pablo Del Carlo. La regia della serata è affidata a Claudio Longhi Ingresso libero