75° anniversario della Liberazione – Modena

https://youtu.be/fgyxD8GxFSI MODENA È LIBERA: “LIBERA OGNI GIOIA” – Letture di Donatella Allegro, montaggio Dante Farricella. Il giorno della Liberazione nei ricordi di Rina de Petho, Natalina Grenzi, Oriele Beltrami, Vittorina Gandolfi, Claudia Benatti, Emilia Ascari e Mafalda Sala. Alcune sorprese dalla Liberazione mentre erano in montagna a fare le partigiane, altre in trepida attesa nelle loro case, altre ancora impegnate nelle ultime ore di Resistenza, tutte accumunate da un comune desiderio di pace, di libertà e di gioia. Nell’ambito del progetto Rivoluzioni. Persone, luoghi ed eventi del ‘900 tra crisi e trasformazioni, promosso da Istituto Storico e Centro documentazione donna di Modena, in collaborazione con Comune di Modena-Comitato per la Storia e le Memorie del Novecento e il contributo di Fondazione di Modena. Scopri gli altri appuntamenti virtuali sul sito: https://rivoluzioni.modena900.it/ In collaborazione con #RaccontiamolaResistenza, staffetta della Liberazione web, Istituto nazionale Ferruccio Parri e ANPI Modena.

Le storie di Miriam su NeuRadio

Dal 2002 Miriam Ridolfi, ex Preside del Liceo Righi di Bologna, scrive una storia al mese e la mette a disposizione di biblioteche, scuole, cittadinanza; per «restare in contatto nello scambio, che in educazione è sempre un percorso, dove ogni stimolo deve accrescersi con gli stimoli altrui e divenire esperienza sempre nuova.» Ciò è possibile, piega Miriam, «in una Biblioteca non solo servizio pubblico ma BENE PUBBLICO, come sono le Biblioteche volute dal Comune di Bologna nell’intreccio con i suoi Quartieri fin dagli anni ’70 del secolo scorso».  Le storie di Miriam – una al mese dal 2002 – sono online sul sito delle Biblioteche del Quartiere Navile di Bologna NEURADIO, in collaborazione con Radio Fujiko, sta pubblicando dei podcast che raccolgono alcune delle storie legate da un filo tematico.   #1 Educare per educarci 19 aprile 2020 Per la prima uscita abbiamo raccolte quattro storie dedicate al tema dell’educazione e dell’antifascismo.  Le voci sono di Donatella Allegro, Emily Clancy, Alice Guastadini e Giorgio Tinelli. Montaggio a cura di Donatella Allegro.     # 2 L’inferno è la rassegnazione 3 maggio 2020 Quante volte abbiamo detto che la Resistenza si deve ricordare e coltivare ogni giorno, ben oltre la scadenza del 25 aprile?ll secondo podcast tratto da Le storie di Miriam parla proprio di questo, tracciando un filo che va dalla Resistenza partigiana delle giovanissime staffette, come Flora, a quella di Teresa Noce, che prosegue il suo lavoro politico, tra le altre cose, come “madre costituente”; passando per l’impegno quotidiano, fondamentale, spesso anonimo, delle donne dell’UDI, che organizzarono i treni della felicità.  I racconti, come sempre pubblicati sul sito delle Biblioteche del Navile, sono stati letti da me e da Giorgio Camel Tinelli.   #3 Memorie del 2 agosto La terza puntata delle Le storie di Miriam ci porta alla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, di cui l’autrice, allora assessora, è stata testimone, e di cui ancora oggi non cessa di raccontare. Donatella Allegro, Emily M. Clancy e Federico Pirozzi danno voce ai testi raccolti da Miriam in occasione del 9 maggio, giornata dedicata alle vittime del terrorismo e delle stragi: un aggiornamento sulle vicende giudiziarie, il ricordo di due vittime, il discorso pronunciato nelle scuole di Bologna dal giornalista Gianni Flamini. Una staffetta di memoria, dai testimoni di allora ai cittadini di domani.

The Forgotten Front

Martedì 21 aprile su Mymovies in occasione del 75° anniversario della Liberazione di Bologna esce The Forgotten Front. La Resistenza a Bologna, documentario di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani a cui sono onorata di aver prestato la voce. Un lavoro imperdibile, che resterà disponibile fino al 25 aprile. Visitando il sito della Cineteca di Bologna (www.cinetecadibologna.it) e cliccando sul banner dedicato a “The Forgotten Front” si verrà automaticamente reindirizzati alla pagina di presentazione del progetto e acquisto dei biglietti (3 euro) Potete seguire gli aggiornamenti alla pagina FB, mentre si può ancora sostenere il progetto su: https://www.produzionidalbasso.com/…/the-forgotten-front-l…/ QUALCOSA SU QUESTO FILM Un nuovo film con preziosi materiali d’archivio inediti per celebrare il 75° anniversario della Liberazione, grazie a un’iniziativa senza precedenti del Comune di Bologna, della Cineteca e dello sponsor Hera./The Forgotten Front/ di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani sarà visibile in streaming su MYmovies da martedì 21 a sabato 25 aprile.Il biglietto virtuale per la visione del film, in vendita da venerdì 17, avrà un costo di € 3 e sarà valido ventiquattro ore a partire dalle ore 19.30 di ciascun giorno. Inoltre, tutti i giorni, alle ore 19, si potrà assistere in diretta alle presentazioni a più voci del film, che rimarranno poi disponibili sui profili social di MYmovies. * 21 aprile, ore 19*Paolo Soglia* e *Lorenzo K. Stanzani*; modera *Gian Luca Farinelli*(direttore della Cineteca di Bologna)* 22 aprile, ore 19*Giacomo Manzoli* (presidente Istituto Parri) e*Siriana Suprani*(Fondazione Gramsci)* 23 aprile ore 19*Angelo Varni* (storico) e *Marco Pedrazzi* (compositore dellemusiche originali)* 24 aprile ore 19*Luca Alessandrini* (direttore Museo della Resistenza) e Anna Cocchi(presidente Anpi Bologna)* 25 aprile ore**19*Paolo Soglia *e *Lorenzo K. Stanzani* “Il 21 aprile 1945, settantacinque anni fa, Bologna veniva liberata dal nazifascismo, dalla guerra einiziava il percorso verso la democrazia. Oggi, grazie agli archivi delle istituzioni, delle forze alleate, della Germania, dei privati, quella storia può essere raccontata in modo nuovo, più ricco e approfondito. Così possiamo scoprire quanto quel tempo lontano sia stato importante per noi e ci sia, oggi, vicino. Un film che riguarda la storia di tutti”.(Gian Luca Farinelli) PER SAPERENE DI PIU’ *THE FORGOTTEN FRONT*(Italia/2020) di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani “L’idea da cui sono partito è semplice: realizzare un documentario storico basato sulle ricerche e sui documenti, che eliminasse ogni aspetto di epica narrativa” (Lorenzo K. Stanzani). Un film sulla Resistenza a Bologna, che racconta la guerra degli alleati dal 1943 al 1945 sulla linea Gotica, l’occupazione tedesca della città durante la Repubblica di Salò e naturalmente la lotta di Liberazione condotta dai partigiani e dalla popolazione che li sosteneva. “The Forgotten Front”, il fronte dimenticato, è l’espressione che il “New York Times” utilizzò nel dicembre del 1944 per indicare lo stallo dell’avanzata alleata in Italia verso Nord, che lasciò alla Resistenza l’onere di combattere i nazifascisti sul terreno.Realizzato con filmati d’epoca, è frutto di una complessa ricerca che ha permesso di recuperare materiali video e fotografici inediti, come le riprese dei bombardamenti e della Liberazione realizzate dal giovanissimo cineamatore bolognese Edo Ansaloni (il cui archivio è ora conservato presso la Cineteca di Bologna), o la sequenza di fotografie di Piazza Maggiore del 21 aprile 1945 che si riempie alla notizia dell’arrivo degli alleati. Altri materiali provengono da archivi italiani e stranieri.Il rigore della ricostruzione è garantito dal contributo degli storici intervistati (Luca Alessandrini, Luca Baldissara, David W. Elwood, Toni Rovatti), che accompagnano lo spettatore inquadrando i fatti e collocandoli nel loro contesto storico. La colonna sonora originale di Marco Pedrazzi è eseguita dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna sotto la direzione di Stefano Conticello. Leggi di più e acquista il biglietto <https://cinetecadibologna.us15.list-manage.com/track/click?u=e4f50af6ab4fc8944a4c35634&id=b47a1254e8&e=31fa61daf6> 

la radio ai tempi del coronavirus

È successo che teatri, teatrini e teatrucci abbiano chiuso battenti e sipario. Tra le varie cose successe (ma soprattutto tra quelle non successe) è accaduto che io abbia ripreso a collaborare con un progetto radiofonico di cui occasionalmente, ma spesso negli anni, sono stata ospite, e che questo programma vada a gonfie vele. Sarà che in tempi di clausura ci vuole un botta di vita? Di cinismo? Di politica? Di stare molto calmi? Listen to Global Tavor!

La commedia della vanità

di Elias Canetti Dal 27 novembre all’8 dicembre al Teatro Storchi di Modena regia: Claudio Longhi scene: Guia Buzzi costumi: Gianluca Sbicca luci: Vincenzo Bonaffini video: Riccardo Frati drammaturgo assistente: Matteo Salimbeni assistente alla regia: Elia Dal Maso  preparazione al canto: Cristina Renzetti con Fausto Russo Alesi, Donatella Allegro, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, Eugenio Papalia, Aglaia Pappas, Franca Penone, Simone Tangolo, Jacopo Trebbi e con: Rocco Ancarola, Simone Baroni, Giorgia Iolanda Barsotti, Oreste Leone Campagner, Giulio Germano Cervi, Brigida Cesareo, Elena Natucci, Marica Nicolai, Nicoletta Nobile, Martina Tinnirello, Cristiana Tramparulo, Giulia Trivero, Massimo Vazzana violino: Renata Lacko cimbalom: Sándor Radics produzioneEmilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro della Toscana, LAC Lugano Arte e Cultura tutte le info sul sito di Emilia Romagna Teatro Tourné 2019/2020 dal 27/11/2019 al 08/12/2019 Teatro Storchi – Modena dal 09/01/2020 al 12/01/2020 Teatro Bonci – Cesena dal 15/01/2020 al 26/01/2020 Teatro Strehler – Milano dal 29/01/2020 al 09/02/2020 Teatro Argentina – Roma dal 12/02/2020 al 13/02/2020 Teatro LAC – Lugano  dal 19/02/2020 al 23/02/2020 Teatro della Pergola – Firenze   

Parole oltre le frontiere #3 – Albania

È online l’ultima puntata del ciclo di radiodramma a tema migrazioni che ho curato per NEU RADIO. Il racconto è di Elona Aliko si intitola Istanti ed è incluso nel volume “Parole oltre le frontiere”, a cura di Alessandro Triulzi, Patrizia Di Luca, Natalia Cangi, edito da Terre di mezzo Editore (2018) ©2018 Cart’Armata edizioni Srl

MEMORIA CORTA. IL PASSATO COLONIALE DELL’ITALIA E LA SUA RIMOZIONE

Venerdì 11 ottobre, ore 21, presso la Casa del Popolo “Bruno Tosarelli” – via Bentini 20 – Bologna A cura della Casa dei Popoli di Corticella  Intervengono:Paolo Soglia, giornalistaSiid Negash, Coordinamento Eritrea DemocraticaLetture di Donatella AllegroMusiche a cura di Daniele Branchini  Tra le tante ombre della nostra storia patria, ce n’è una lunga un secolo, che pochissimi hanno tentato di indagare: il colonialismo italiano e i suoi crimini. In Libia, Eritrea, Somalia, Etiopia, i segni dell’occupazione italiana sono ben presenti, ma quel che manca è l’elaborazione, a tal punto che in Italia non se ne parla affatto. Riprendere il discorso è più che mai indispensabile oggi davanti ai movimenti migratori da questi (e altri) paesi. Per fare politica oggi, è indispensabile ripartire dalla memoria.