Scascoli – Donne in Festival alla Valle

      Domenica 22 giugno, dalle 14 alle 22, il Nido della Valle, Associazione culturale con sede a Scascoli (Loiano), organizza un festival dedicato alle donne in arte. Alle ore 20 è previsto un intervento teatrale sui Gruppi di Difesa della Donna, a cura dell’Associazione culturale Effettica e promosso da UDI. In scena: Irene Guadagnini e Donatella Allegro. Regia di Donatella Allegro, scene realizzate da Progetto Ridea

È la mia vita in Piazza Grande

ore 21.00 – Piazza Grande, Modena Un viaggio nel tempo, dal Novecento ad oggi, tra racconti di cittadini, fotografie e filmati raccolti con il progetto partecipato e interpretati da: Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo e con, alla fisarmonica, Olimpia Greco regia a cura di Claudio Longhi montaggio ed elaborazione video Gianluca Latino regista assistente Giacomo Pedini In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso la Chiesa di San Carlo – via San Carlo 7, Modena   

Pane, lavoro e pace. 16 maggio a Budrio

I Gruppi di Difesa della Donna tra Resistenza ed emancipazione 16 maggio 2014, ore 21.00 Le Torri dell’acqua – Budrio   con Donatella Allegro e Irene Guadagnini regia di Donatella Allegro scene di Enrico Medici ricerca storico-iconografica a cura di Eloisa Betti ed Elisa Giovannetti (Archivio UDI Bologna) Promosso da Provincia di Bologna e UDI di Bologna   Novembre 1943. «Le donne italiane che hanno sempre avversato il fascismo, che della guerra hanno sentito tutto il peso per i lutti, le case distrutte, i sacrifici e le raddoppiate fatiche, non possono rimanere inerti in questo grave momento. L’invasione hitleriana rende insopportabile una vita già tanto difficile; moltiplica le miserie, minaccia nuove stragi. È alle porte un inverno terribile. Nella lotta che il popolo italiano conduce per salvarsi dall’estrema rovina e per affrettare la liberazione, per ricostruire il paese esaurito e rovinato dalla guerra fascista, per edificare una società nuova sotto il segno della libertà, dell’amore e del progresso, si schierano, compagne di combattimento, le donne d’Italia. Esse costituiscono i “Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai Combattenti della Libertà”». Lo spettacolo ripercorre l’attività dei Gruppi di Difesa a partire dal loro atto fondativo fino alla creazione dell’Unione Donne d’Italia, passando attraverso lettere a «Noi Donne» e testimonianze tratte da una tesi vincitrice del Premio di laurea «Diana Sabbi». Una selezione di preziose immagini tratte dall’archivio dell’UDI contribuisce a restituire il peso della presenza femminile nella lotta di Liberazione: presenza che non fu solo di partecipazione e di supporto alla lotta partigiana, ma anche laboratorio politico e azione concreta per le future battaglie per l’emancipazione e il lavoro.

Il Ratto d’Europa – Roma, 29 aprile-11 maggio 2014

Il Ratto d’Europa. Per un’archeologia dei saperi comunitari. Teatro Argentina – Roma 29 aprile- 11 maggio 2014 Ideazione e regia Claudio Longhi drammaturgia collettiva con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo.   spazio scenico Marco Rossi costumi Gianluca Sbicca assistente alla regia Giacomo Pedini   visita il sito ufficiale

Atelier Europa gli anni dell’apprendistato non finiscono mai

ASSOCIAZIONE TEATRO DI ROMA – EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE IL RATTO D’EUROPA – PER UN’ARCHEOLOGIA DEI SAPERI COMUNITARI   Liceo Ginnasio Ennio Quirino Visconti Piazza del Collegio Romano 4 15 marzo 2014 – ore 20.30, ore 20.50, ore 21.10 ingresso libero su prenotazione obbligatoria (fino a esaurimento dei posti disponibili) telefonando all’ufficio promozione: 06684000346 a cura di Claudio Longhi con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo e i partecipanti all’Atelier Europa assistente alla mise en espace Giacomo Pedini   Instancabile prosegue l’avventura del Ratto d’Europa! Dalle remote esplorazioni archeologiche di Euromemoria alle più recenti fatiche olimpioniche dell’Euromarattona lo scorso novembre, questa volta al fantomatico Ratto e ai suoi fidatissimi agenti toccherà di tornare a studiare: pronti all’appello sui banchi di scuola! Classici alla mano, antichi o moderni che siano, l’appuntamento è al Liceo Ginnasio Visconti, già sede storica del Collegio Romano. Con la guida, sempre all’insegna dell’ironia, dei nove agenti – e assieme a 600 amici vecchi e nuovi – durante l’Atelier Europa: gli anni dell’apprendistato non finiscono mai riascolteremo e rivedremo alcuni degli episodi più memorabili dei grandi classici della letteratura europea. Passeggiando sotto i portici dell’antico Collegio, tra il ricordo della Ratio studiorum gesuitica e il racconto dolce e amaro del Cuore deamicisiano, e fermandoci, talvolta, nelle aule dell’odierno Liceo, attraverso sei stazioni assisteremo alla rappresentazione di pagine memorabili del canone occidentale, dalla dura ironia delle commedie aristofanesche alle allegoriche disavventure su e giù per la Mancia di Don Chisciotte, dagli insegnamenti dovuti all’educazione di Wilhelm Meister, ai somari eccellenti tratteggiati da Gončarov. Racconti e riflessioni che si intrecciano, tra esemplarità e feconda inattualità dei classici, per percorre insieme una sorta di romanzo di formazione del Vecchio Continente, lungo gli evocativi spazi dello storico Liceo capitolino.

Due donne. 18 marzo 2014

Martedì 18 marzo 2014 – ore 21.00 Auditorium San Felice sul Panaro (ingresso pedonale via Agnini)   Due donne. Il rapporto con la madre: specchio, scontro o fuga di e con Donatella Allegro e Irene Guadagnini e con Giulietta Grimaldi: “Improvvisazione oltre lo specchio fra due donne”   Ogni donna costruisce l’immagine di sé attraverso il confronto con la madre (reale o simbolica che sia), e anche il passaggio di conoscenze, pratiche, conquiste è spesso costruito dal legame madre-figlia. Anche una donna che scelga – o a cui capiti – di non essere madre, porta inscritta nel proprio corpo la potenzialità della maternità e con essa si trova a fare i conti. Si trova così doppiamente parte di intrecci e incontri con altre donne, di trasmissioni, di immagini e modelli, che passano di generazione in generazione. La lettura spettacolo indaga questo rapporto, tenero o conflittuale, amaro o incantato: madri assenti, ingombranti, dolcissime e feroci, figlie orgogliose, sfuggenti, miti e combattive. Le donne raccontate dalla voce di altre donne, le grandi figure di madri e figlie della cultura antica e contemporanea.

E lasciatemi parlare

  E’ terminato il montaggio del cortometraggio di Sara Spinelli  E lasciatemi parlare, una nuova coproduzione Arancine Con Donatella Allegro e con l’amichevole partecipazione di Alessandro Ferrari A breve sui nostri schermi!   E se avessimo qualcosa da dire ma nessuno che ci ascolti? E’ ciò che succede a Lara, in un giorno apparentemente come gli altri. Un frizzante susseguirsi di telefonate, spesso dai toni surreali, non lasceranno scoraggiare la ragazza… la sua determinazione verrà premiata?