Pane, lavoro e pace

I Gruppi di Difesa della Donna tra Resistenza ed emancipazione

con Donatella Allegro e Irene Guadagnini
regia di Donatella Allegro
scene di Enrico Medici
ricerca storico a cura di Eloisa Betti (Archivio UDI Bologna)
ricerca iconografica a cura di Elisa Giovannetti

promosso da Provincia di Bologna e UDI di Bologna

una produzione Associazione culturale Effettica

Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito del progetto “Il contributo dell’associazionismo femminile a Bologna: dall’adesione ai Gruppi di Difesa della Donna alle Madri Costituenti” svolto in collaborazione con CIF e ANPI.

Debutto: 16 maggio 2014, Budrio, Torri dell’acqua.

Novembre 1943.
«Le donne italiane che hanno sempre avversato il fascismo, che della guerra hanno sentito tutto il peso per i lutti, le case distrutte, i sacrifici e le raddoppiate fatiche, non possono rimanere inerti in questo grave momento. L’invasione hitleriana rende insopportabile una vita già tanto difficile; moltiplica le miserie, minaccia nuove stragi. È alle porte un inverno terribile. Nella lotta che il popolo italiano conduce per salvarsi dall’estrema rovina e per affrettare la liberazione, per ricostruire il paese esaurito e rovinato dalla guerra fascista, per edificare una società nuova sotto il segno della libertà, dell’amore e del progresso, si schierano, compagne di combattimento, le donne d’Italia. Esse costituiscono i “Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai Combattenti della Libertà”».

Lo spettacolo ripercorre l’attività dei Gruppi di Difesa a partire dal loro atto fondativo fino alla creazione dell’Unione Donne d’Italia, passando attraverso documenti dell’Archivio Centrale UDI, lettere a «Noi Donne» e testimonianze dirette.

Una selezione di immagini tratte dagli archivi dell’UDI contribuisce a restituire il peso della presenza femminile nella lotta di Liberazione: presenza che non fu solo di partecipazione e di supporto alla lotta partigiana, ma anche laboratorio politico e azione concreta per le future battaglie per l’emancipazione e il lavoro. Su una scena che non riproduce ma evoca il clima di quegli anni, due attrici si muovono con il ritmo che da sempre le donne imprimono alla propria vita: una danza faticosa, eppure ironica, che si svolge tra aspirazioni (“Ti piacerebbe fare l’aviatrice?”) e problemi concreti da risolvere (“Come fare sport senza scarpe da ginnastica?”), lavoro domestico (“La vita delle sarte”) e azione politica (“L’avventurosa liberazione di tre compagni feriti”). Due donne che parlano a nome delle tante altre con le quali condividono un obiettivo, ancora oggi non interamente raggiunto: conquistare il diritto al lavoro, alla partecipazione politica e alla cultura, per essere finalmente protagoniste attive del cambiamento che vogliono operare nella società.

Repliche:

20 giugno 2014 • Scascoli-Loiano (BO). In collaborazione con “Il nido di Scascoli”.

16 dicembre 2014 • Teatro Storchi, Modena. In collaborazione con SPI-CGIL Modena.

20 novembre 2014 • Fabbrica delle Candele, Forlì.

7 marzo 2015 • Quadriportico dell’Archiginnasio, Bologna. Estratti dello spettacolo in occasione della mostra Pane, pace e libertà, realizzata da UDI Bologna.

13 marzo 2015 • Salone dell’Ostello, Santa Sofia (FC).

6 marzo 2015 • Teatro Comunale San Giovanni in Persiceto.

28 aprile 2015 • Oratorio di San Filippo Neri, Bologna.

05 settembre 2015 • Festa Provinciale de l’Unità, Modena.

21 aprile 2016 • Cinema Teatro Ariston, Castelnuovo Rangone. In collaborazione con l’Associazione culturale Caos e il contributo del Comune di Castelnuovo Rangone.

25 settembre 2016 • Centro anziani Croce Coperta, Bologna, nell’ambito del progetto “Adotta la memoria” del Quartiere Navile.

24 settembre 2016 • Centro Civico Montanari, Bologna, nell’ambito del progetto “Adotta la memoria” del Quartiere Navile.

16 agosto 2023 • Teatro degli Atti, Rimini. Con ANPI Sezione di Rimini.

25 agosto 2023 • Ex convento di Sant’Andrea a Collevecchio (RI), in collaborazione con Cooperativa sociale Be Free.