Nel corpo dell’indicibile
Mute parole da tempi di guerra
a cura di Claudio Longhi
proiezioni Riccardo Frati
assistente alla regia Giacomo Pedini
con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo
al pianoforte Lorenzo Orlandi
Missive, diari, appunti pubblici e privati, articoli di giornale, memorie, poesie: come nella più tremenda delle mise en abymela Grande Guerra è deflagrata due volte; la prima in quei cinque anni di irreversibili sconvolgimenti, la seconda al suo termine, col disperato sforzo dei reduci di riporre su carta, di tradurre in lettere, virgole, punti, nella chiarezza delle parole scritte, l’incomprensibile incubo in cui si erano od erano stati gettati. Ma da quella «fiumana dei libri di guerra» non poteva venire alcuna esperienza utile per il futuro…
Nel corpo dell’indicibile scaturisce dal progetto “Carissimi Padri… Almanacchi della ‘Grande Pace’ (1900-1915)”, promosso da Emilia Romagna Teatro e sviluppatosi nel 2015 e 2016, che ha proposto letture, biciclettate, cene-spettacolo, laboratori, atelier con centinaia di cittadini, proiezioni cinematografiche, mise en espace e molto altro per invitare il pubblico a riflettere sulle cause e sulle condizioni storiche che hanno condotto allo scoppio della Grande Guerra, coinvolgendo più di sessanta tra realtà associative, istituzioni e scuole di Modena e provincia.
Il Festival: “Nel corpo dell’indicibile. Cosa resta della grande guerra”, Festival delle Biblioteche specializzate di Bologna (9-13 novembre 2016), promosso da “Specialmente in biblioteca”
L’intenzione del Festival è quella di mettere in campo le specifiche conoscenze e specializzazioni delle diverse biblioteche per proporre un approfondimento sulla Prima guerra mondiale, con richiami all’attualità e alle diverse tematiche emerse con il primo conflitto mondiale.
Il Festival si rivolge ad un pubblico ampio, non strettamente specialistico, proponendo iniziative che si basino anche sullo stimolo ed il coinvolgimento emotivo grazie a forme di ibridazione con altri linguaggi (teatro, cinema, musica).
Gli appuntamenti vedranno – quando possibile – uno scambio di sedi fra le diverse biblioteche, così da creare una circolarità di pubblico e permettere ai frequentatori abituali di conoscere anche le altre realtà bibliotecarie specializzate di Bologna.
Il tema
Perché la Grande Guerra? Nell’analisi del primo conflitto mondiale si incrociano più dimensioni, da quella bellica (l’uomo-soldato, le nazioni intere mobilitate), a quella della sofferenza psicologica di massa, dalla dimensione sanitaria (le mutilazioni, la disabilità, le regioni-ospedali) a quella delle pesanti ricadute sulla vita civile. La Prima guerra mondiale rappresenta uno spartiacque che ha cambiato per sempre la scena socio-politica e culturale del mondo creando, o semplicemente portando alla luce ed enfatizzando, una molteplicità di tematiche e problematiche che rappresentano per delle biblioteche specializzate in ambito storico, sociale, politico, psicologico ed educativo, altrettanti spunti da sviluppare con un approccio a metà fra approfondimento specialistico e divulgazione.
Specialmente in biblioteca
Biblioteche specializzate di Bologna
Specialmente in biblioteca è un tavolo aperto di biblioteche specializzate di Bologna intenzionate a lavorare insieme e decise ad azioni comuni di promozione e comunicazione. Dodici biblioteche, specializzate in diversi ambiti disciplinari e su diverse tematiche, ora insieme per far conoscere e promuovere le proprie attività e le proprie risorse, aprirsi anche ad un pubblico non specialistico e promuovere la divulgazione scientifica.
Biblioteca della salute mentale e delle scienze umane Minguzzi-Gentili Biblioteca dell’Istituto per la storia e le memorie del Novecento Porri E-R Biblioteca Renzo Renzi-Cineteca di Bologna
Biblioteca Italiana delle Donne
Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
Biblioteca Mario Gattullo, Dipartimento di Scienze dell’Educazione- Università di Bologna
Biblioteca Dipartimento di Psicologia – Università di Bologna
Biblioteca del Centro Documentazione Handicap
Biblioteca Amilcar Cabrai-Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna
Centro di Documentazione Flavia Madaschi – Cassero LGBT Center Centro RiESco. Documentazione e intercultura- Comune di Bologna Museo internazionale e Biblioteca della musica- Comune di Bologna